LEGGE 24/2017
La Società Cooperativa Sociale “La Valle” gestisce un Centro di riabilitazione e cura per persone con disabilità fisica, psichica e/o sensoriale nei setting ambulatoriale, domiciliare, semiresidenziale e residenziale. Gestisce anche un centro di medicina fisica e riabilitativa (FKT) e un servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) oltre ad un centro dedicato alla riabilitazione dell’età evolutiva.
Ai sensi degli artt.2 comma 5 e 4 comma 3 della Legge 24/2017 (c.d. Legge Gelli/Bianco) si dichiara che NON si sono realizzati eventi avversi verificatisi all’interno della struttura socio-sanitaria e pertanto non segue l’obbligo di pubblicazione della relazione annuale circa le cause relative a tali eventi da pubblicare sul sito web della struttura.
Oltremodo non sono stati risarciti importi nell’ultimo quinquennio e pertanto non saranno pubblicati tali dati in quanto non sussistenti.
All’interno della struttura vengono garantiti processi per soddisfare parametri di controllo e sicurezza riguardo al rischio clinico.
Ai sensi della Legge 08/03/2017 n.24 in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie viene pubblicato di seguito (con possibilità di download) il piano annuale di risk management che ha l’obiettivo di pianificare ed attuare le attività di prevenzione e gestione del rischio clinico all’interno della struttura socio-sanitaria gestita dalla Società Cooperativa Sociale La Valle.
Sempre ai sensi della Legge 08/03/2017 n.24 si indica che la Società Cooperativa Sociale La Valle ha in vigore idonea copertura assicurativa con la Compagnia UnipolSai Assicurazioni S.p.A – Sede Legale: Via Stalingrado, 45 40128 Bologna – Telefono: 051 5076111 – Fax: 051 375349 – Mail Pec: unipolsaiassicurazioni@pec.unipol.it per la responsabilità civile rischi diversi RCT/O tipologia di contratto “cooperativa che eroga servizi socio sanitari / socio assistenziali”. Massimale € 1.000.000,00. La presente polizza va ad integrare le misure analoghe già indicate in sede di redazione del PARM 2019.
